martedì 10 marzo 2015

Recensione: Divergent, Veronica Roth






Titolo: Divergent
Autore: Veronica Roth
Pagine: 480
Prezzo E-book: €6,99
Prezzo Copertina Rigida: €12,67
Potete comprarlo su Amazon qui
Seguito da: Insurgent (Divergent #2), Allegiant (Divergent #3), Four (Divergent #4) e la novella The Transfer (Divergent #0,5
Voto:
         
       

Riassunto spoiler free

Tris Prior deve decidere il proprio futuro, deve scegliere la fazione in cui vorrà vivere da qui fino alla fine dei suoi giorni. Il test che le dovrà dire a quale di queste sarebbe più vicina come ideali, risulta inconcludente, cioè lei è una DIVERGENTE, ha attitudine per più di una fazione, ma deve scegliere. Abneganti? Lei proviene da una famiglia di questo gruppo e odia la rigidità delle regole che le sono da sempre state imposte, anche il fratello si suppone deciderà di non cambiare. Pacifisti? Tris è spigliata e un po’ attaccabrighe, sicuramente non sarebbe a proprio agio. Candidi? Neanche per sogno, già da questo libro, la sua esistenza si baserà su un castello di bugie, pronto a crollare da un momento all’altro. Eruditi? Benchè sia intelligente, Tris capisce che la strada verso la conoscenza non è la sua. Intrepidi? Spericolati e incuranti del pericolo, sì è questa la sua strada, qualcosa di completamente diverso dal SUO mondo. Qui dovrà superare tre fasi di allenamento (oltre a quello fisico, si susseguiranno esercitazioni di tipo mentale volte ad affrontare le proprie paure, attraverso determinati Scenari della Paura) per entrare a fare definitivamente parte di questa fazione, se non riuscirà, sarà obbligata a diventare un’Esclusa, povera e segregata ai margini della società. Incontra alcune persone con cui diventerà amica, Christina, Will, Al e Uriah, ma anche Marlene e Lynn, inizia anche a provare qualcosa per il suo affascinante allenatore Quattro. Tutto verrà sconvolto, attraverso simulazioni, suicidi, coltelli da burro e sparatorie.

Review

Devo dire che è il libro della saga che mi è piaciuto in assoluto di più, qui Tris fa vedere il suo lato più badass e non ci si può non innamorare di Quattro. Quando l’ho letto la prima volta, ne ero ossessionata, amavo la storia e i personaggi, ma è anche stato uno dei primi Young Adult che ho affrontato, dopo ne ho letti altri e il mio voto è un po’ calato, quando prima gli avrei dato il massimo dei voti, ora sono stata un po’ più bassa. L’idea iniziale era buonissima e poteva essere aperta ad un seguito meraviglioso, ma, come saprete presto, il secondo libro, Insurgent, non mi è proprio piaciuto. Comunque, la parte dell’allenamento l’ho amata ed in particolare le poche scene romantiche e tutte le simulazioni. Quindi avrete già capito qual è la mia scena preferita.


Il film è uscito già da un anno e tra poco anche il secondo sarò presente nelle nostre sale. Mi sarà piaciuto? Beh ni, è fatto molto bene ed è abbastanza aderente al libro, ma Tobaias, seriously? Mi sono legata al dito il fatto di non aver visto di Uriah altro che il suo nome nel tabellone, ma sorvoliamo. Scelte degli attori? Pessime, Christina è una tappetta, più bassa di Tris. Quattro, caro Theo, sei bello, ma un po’ vecchiotto per come me lo ero immaginato io! In più, ero l’unica a confondere Will e Al (con la luce scuro non si capiva la differenza di colore dei capelli e gli attori un po’ si somigliano)?

Al
Will















In più devo aggiungere una cosa... Ma che trailer è quello di Insurgent? Quando l’ho visto non ho neanche capito di che film si stava parlando, seriamente! Tra Spider-Tris e scatole magiche e ignote, mah... E io che speravo che il film mi aiutasse a passare l’avversione per questo libro, che penso si guadagni il titolo come PEGGIOR SEGUITO DI TUTTI I TEMPI.